Tradizione, cura e rispetto del territorio

Storicamente in Svizzera e da lunga tradizione gli abitanti originari di città e villaggi avevano diritti sui boschi ed altri terreni comuni che non volevano estendere ai nuovi cittadini. Con la nascita della Confederazione Elvetica fu trovata una soluzione di compromesso, sostanzialmente ancora valida e riconosciuta. Il comune politico accoglie tutti i residenti, mentre i beni comuni sono gestiti dagli attinenti locali di antica data, detti anche patrizi, il cui organo è chiamato Comune Patriziale.

Il Patriziato è dunque un ente autonomo nei limiti stabiliti dalla Costituzione elvetica e dal Codice civile, proprietario di beni d'uso comune da conservare e utilizzare con spirito di buon vicinato e a favore della comunità intera. In Ticino attualmente vi sono 200 enti patriziali, rappresentati dall'associazione cantonale Alleanza Patriziale Ticinese (ALPA).

I patriziati della regione sono particolarmente attivi in diversi settori: il Patriziato di Magadino gestisce il porto, quello di Ascona il golf, il lido ed il porto, quello di Losone il golf e la zona industriale, quello di Avegno un campeggio, quello Onsernonese una casa per anziani, le cave ecc.. Tutti infine si occupano di boschi, alpeggi e sentieri. Per il finanziamento dei loro progetti possono far capo al Fondo cantonale di aiuto patriziale o al Fondo per la gestione del territorio (per progetti sinergici tra Comune e Patriziato).